Catasto rifiuti

Catasto rifiuti

Il Catasto dei Rifiuti assicura, anche ai fini della pianificazione e programmazione delle attività connesse alla gestione dei rifiuti, un quadro conoscitivo completo e costantemente aggiornato raccogliendo in un sistema unitario tutti i dati relativi alla produzione e gestione dei rifiuti.
Il catasto rifiuti può anche rappresentare uno strumento al servizio delle imprese per l’individuazione degli impianti a cui poter affidare tutti i rifiuti prodotti ai fini di un recupero o smaltimento.
I dati relativi alla gestione rifiuti vengono pubblicati e messi a disposizione dei cittadini attraverso un Report aggiornato annualmente.

Il Catasto dei Rifiuti è articolato in:
Sezione Nazionale con sede a Roma presso l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA), con compiti di elaborazione e diffusione dei dati;

Sezioni Regionali/Provinciali presso le corrispondenti Agenzie Regionali per la protezione dell’ambiente e Province autonome.

Nella Sezione Regionale del Catasto convergono i dati relativi a:
produzione e gestione dei rifiuti raccolti tramite il Modello Unico di Dichiarazione ambientale (MUD);

i dati relativi agli impianti di recupero e di smaltimento rifiuti;

’inventario delle apparecchiature contenenti PCB in base al D.Lgs. 22 maggio 1999, n. 209;

eventuali altre informazioni inerenti i rifiuti.

Regione Molise ha istituito l’Osservatorio Regionale Rifiuti (ORR) con la L.R. n. 37 del 28 giugno 1988 ed è stato successivamente confermato dalla L.R. n. 21 del 1 luglio 1991 e dalla L.R. n. 26 del 12 dicembre 2003 e s.m.i.
L’Osservatorio Regionale Rifiuti (O.R.R.) è una struttura che coordina gli Osservatori Provinciali, con compiti di elaborazione e divulgazione dei dati inerenti la produzione e la gestione dei rifiuti solidi urbani e delle raccolte differenziate. I dati e le informazioni sono trasmessi dai Comuni alle Province che – una volta verificati – li inoltrano ad ARPA per la stesura del Rapporto Annuale.

L’Osservatorio Regionale, costituito prima del Catasto, ha sostanzialmente gli stessi obiettivi di raccolta ed elaborazione dati ai fini statistici della Sezi​one Regionale del Catasto Rifiuti e di fatto, dalla data di istituzione di ARPA Molise, coesistono e coincidono e sono gestiti all’interno della stessa struttura.

 

Che cosa fa ARPA

La corretta gestione delle banche dati in materia di rifiuti permette la rappresentazione ed il monitoraggio della realtà regionale relativa alla produzione e gestione dei rifiuti (urbani e speciali) e supporta efficacemente la pianificazione e progettazione delle attività future da parte degli Enti preposti.​

ARPA Molise provvede all’effettuazione delle attività di raccolta, bonifica (intesa come correzione degli errori riscontrati) ed elaborazione di tutti i dati previsti dalle normative vigenti.

Le banche dati gestite da ARPA Molise sono costituite da:
​O.R.SO. (Osservatorio Rifiuti Sovraregionale): è un applicativo web-based (cioè funzionante interamente attraverso internet) che raccoglie i dati di produzione e gestione dei rifiuti urbani dei Comuni lombardi (1.544 soggetti) e degli impianti di trattamento rifiuti ubicati nella nostra regione (circa 3.000). Grazie alle elaborazioni effettuate di questi dati. è possibile conoscere la produzione, gestione e i flussi dei rifiuti urbani e i dati inerenti il recupero e lo smaltimento dei rifiuti effettuato negli impianti;

Banca dati MUD: la raccolta dei dati sui rifiuti speciali avviene tramite le dichiarazioni MUD che vengono presentate ogni anno presso la Camera di Commercio territorialmente competente ad opera dei soggetti obbligati alla presentazione (art. 189 del D.Lgs. 152/2006).
La CCIAA trasmette successivamente le dichiarazione della nostra Regione alla Sezione Regionale del Catasto presso ARPA (si tratta di circa 70.000 dichiarazioni annuali). I dati contenuti nei MUD non sono immediatamente utilizzabili, ma necessitano di un corposo lavoro di bonifica (intesa come correzione degli errori riscontrati) per eliminare e/o ridurre i principali errori dovuti spesso all’utilizzo di modulistica cartacea; i dati di produzione dei rifiuti speciali derivano dall’elaborazione di queste informazioni;

Inventario apparecchiature contenenti PCB: previsto dal D.LGS. 209/1999, contiene le informazioni sulle apparecchiature contaminate da PCB (PoliCloroBifenili, ad esempio trasformatori e condensatori) e sul loro smaltimento, censiti attraverso dichiarazioni biennali effettuate dai detentori delle apparecchiature stesse.